Con il ritiro degli Stati Uniti dalla guerra russo-ucraina ormai alle porte, l’Europa dovrà affrontare le proprie responsabilità e l’edificio europeo si sgretolerà sotto lo shock della realtà. La camicia di forza ideologica dell’Europa sarà violentemente messa in discussione, e questa sarà la caratteristica principale dell’anno, in un mondo che si riorganizzerà molto rapidamente su nuove basi, lasciando l’Europa alle prese con le proprie debolezze politiche e strategiche, le profonde divisioni che verranno alla luce e con innumerevoli ingiunzioni paradossali. In particolare, l’Europa sarà combattuta tra la tentazione di allinearsi all’America di Trump in un Occidente multipolare … leggi
Il GEAB compie 19 anni!
L’inizio di gennaio segna il 19° anno di esistenza della vostra fedele newsletter mensile. È con profondo apprezzamento che vi ringraziamo per il sostegno, che ci ha permesso di pubblicare in tutti questi anni.
Se siamo ancora qui, è anche grazie alla rilevanza del nostro metodo di previsione, che ha dimostrato la propria validità quando abbiamo anticipato la crisi dei subprime nel 2006. Da allora, si è susseguita tutta una serie di crisi… leggi
30 tendenze chiave per il 2025
Nella prima metà dell’anno è stato firmato un accordo di pace tra russi e ucraini, con l’aiuto di Stati Uniti e Cina e con la partecipazione di nuovi importanti attori come la Turchia. I termini dell’accordo preservano l’integrità del territorio ucraino, ad eccezione della Crimea, dove potrebbe essere indetto un nuovo referendum sotto l’egida delle Nazioni Unite. L’accordo prevede il dispiegamento di forze di pace nell’Ucraina orientale (probabilmente inizialmente americane) con un calendario per il ritiro graduale (e la transizione verso le truppe della NATO – vedi punto successivo)… leggi
Inflazione al 3%: il nuovo obiettivo delle banche centrali
Gli ultimi anni continueranno a essere caratterizzati da una serie di sconvolgimenti globali che hanno messo in discussione la globalizzazione finanziaria per come l’abbiamo conosciuta. Nel 2025, questi sconvolgimenti raggiungeranno un punto critico, costringendo le banche centrali a rivedere le proprie priorità. In quanto garanti della stabilità dei prezzi, dovranno adattarsi a eventi che avranno un impatto inflazionistico a lungo termine… leggi
Lettori: uno sguardo alle vostre risposte alla domanda “Chi sarà il prossimo Nemico Pubblico No. 1?
Più di cento di voi hanno cliccato sul link al questionario che abbiamo inserito nell’articolo “Chi sarà il prossimo nemico pubblico n. 1? A nostro avviso, questo dimostra un reale desiderio di interazione, che notiamo con piacere e che sicuramente riproporremo.
In risposta alla prima domanda chiusa, “Siete d’accordo con l’idea che la Russia stia per non essere più il nemico pubblico numero 1?”, anche se la maggioranza di voi era d’accordo con noi, il 32%, ovvero un piccolo terzo, pensava di no… leggi
Investimenti, tendenze e raccomandazioni (gennaio)
Petrolio: rialzo a breve termine guidato dalle tensioni geopolitiche
Gas: boom dell’industria del GNL e aumento dei prezzi
Litio e rame: attenzione al collo di bottiglia
IA: essere uno dei vincitori
Immobiliare: ripresa in vista
Materie prime agricole: prezzi in aumento in una tempesta perfetta … leggi